Prevedo che il concetto di branding abbia già oltrepassato il suo acme e si trovi oggi in una fase di stasi che preannuncia un declino in cui molto inciderà la crisi globale dei consumi.
Al contrario dei brand, nelle nicchie di eccellenza il prodotto, la sua storia, le tecniche produttive, il rapporto con il territorio dove si è sviluppata quella specifica abilità o creatività, tornano a essere essenziali per la comunicazione.
Un prodotto di nicchia di eccellenza non è per forza di cose un prodotto artigianale. Non è per forza di cose prodotto su scale piccolissime. Non è per forza di cose costosissimo. Non è per forza di cose vincolato a un ambito limitato, anzi si parla di nicchie globali. Il prodotto di nicchia di eccellenza (PNE) sviluppa un legame estremamente forte tra i produttori, i clienti e il territorio. A tal riguardo parlo di prodotto denso, poiché è al contempo frutto di tecniche produttive di eccellenza e sviluppa anche una mobilitazione cognitiva sul versante emozionale ed esperienziale. I produttori mettono in gioco la loro abilità e la loro creatività per realizzare un prodotto che unisce quasi sempre un sapere antico e la sperimentazione. I consumatori di questi pne sono veri esperti, per cui il prodotto è diventato occasione per appassionarsi ancora di più al settore. Il territorio viene qualificato dalla presenza di aziende che producono pne, non solo grazie a meccanismi mimetici tipici dell'economia di distretto ma anche attraverso una ridistribuzione dei segmenti di mercato, in cui si arriva a sviluppare e a lavorare per delle sottonicchie. Tutto il territorio è trainato verso l'eccellenza. Tuttavia al centro resta l'azienda di alta gamma, la quale è la motrice di questi fenomeni. Il territorio in sé non può essere sinonimo di eccellenza se non trova espressione in realtà aziendali vive e capaci di diventare riconoscibili. Altrimenti non si spiegherebbe perché, nonostante gli alti e bassi delle congiunture, Loro Piana, Zegna, Piacenza Cashmere hanno vinto e le eccellenti (ma misconosciute) realtà tessili di Prato hanno perso.
1 commento:
Si, probabilmente lo e
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